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giovedì 4 marzo 2021

Gita all' Orrido di Chianocco

Ciao, 

oggi vi racconto la gita che ho fatto con la mia famiglia e amici presso lo splendido Orrido di Chianocco in Val Susa...

Siamo partiti da Torino per raggiungere la Loc. Camposciutto a Chianocco (TO), abbiamo lasciato l' auto nel parcheggio del paese e ci siamo addentrati a piedi fiancheggiando la bacheca del Parco.  

Camminando vicino al torrente Prebéc siamo giunti rapidamente ad una prima cascata e subito dopo, ci siamo addentrati all' interno di un piccolo passaggio incastrato nelle roccie che ci ha portati all'ingresso dell’Orrido. 

Da qui abbiamo proseguito su gradini che ci hanno permesso di attraversare due volte il torrente, addentrandoci nelle alte pareti dell’Orrido dove il sentiero termina ed inizia la via ferrata (da percorrere solo con adeguata attrezzatura). Il paesaggio che ci siamo trovati davanti è molto bello ed io e i bambini ci siamo divertiti ad arrampicarci fin dove potevamo...

eccomi qui...   


Percorrendo il sentiero a ritroso si ritorna al piccolo passaggio di roccia dove abbiamo preso il sentiero che sale sulla dx. Da qui dopo circa 10 minuti siamo giunti ad una balconata, da dove si può osservare parte della gola dell’Orrido e le cime del Parco Orsiera Rocciavrè eil paese di Chianocco con il castello e la chiesa.


Siamo ancora saliti per il sentiero per raggiungere la piccola borgata di Molè dove abbiamo disteso sul prato le nostre copertine e con grande piacere abbiamo iniziato il nostro pranzo al sacco...Coccolati dalla bella giornata soleggiata ci siamo anche goduti la tranquillità del luogo, prima di scendere nuovamente a riprendere l'auto.

E' stata proprio una bella gita...in piacevole compagnia ... 

Ciao Cri


 

lunedì 22 febbraio 2021

Camminata al Monte Musinè ( vicino a Torino)

Ciao, 

oggi voglio consigliarvi una bella passeggiata alla cima del Monte Musinè (zona Casellette di Torino).

Sono salita sabato 20 Febbraio 2021. L' ultima volta che ero salita è stato nel 1997 con alcuni amici e ho ricordato con piacere questa prima volta perchè ero più giovane e l'avevo fatta velocemente, in mattinata, perchè alle 14.00 sarei dovuta andare a lavorare in Agenzia Ippica a Vinovo.

Oggi invece siamo partiti io e mio marito... per una nuova camminata...

Abbiamo parcheggiato l' auto vicino al Campo sportivo di Caselette (378 m), da qui ci sono due percorsi, uno a Sx e l'altro a Dx, noi abbiamo scelto quello di sx ( poco più corto ma più ripido ).

La salita inizia su una larga mulattiera che porta alla via crucis e dopo circa 30' si raggiunge il santuario di Sant´Abaco; da li inizia il sentiero sterrato che ci porterà sulla cima di fronte alla Croce monumentale alta 15 metri, costruita in cemento armato nel 1901.

La cima vera e propria è qualche metro più in su alla nostra destra, indicata da un piccolo pilastrino triangolare d’acciaio.

Un tavolo in pietra davanti alla croce ha invece una rosa dei venti dove ci mostra la direzione dell’arco Alpino.

Il Monviso, la Punta dell' Aquila, il gruppo dell' Orsiera Rocciavrè. il Rocciamelone, le Valli di Lanzo, La Ciamarella fino al Gran Paradiso.

Da qui la vista è stupenda anche se la giornata non è delle più serene...ci fermiamo per sgranocchiare due noccioline e si riparte per la discesa dal lato più lungo ma meno pericoloso...

Dislivello di salita: 770 m -      Totale: 1540 m         Tempo di salita: 1,40 h - Totale: 3,00 h

giovedì 21 marzo 2013

Regalatevi un Sorriso con il Mago Sales

Domenica 17 Marzo 2013 qui a Torino è nevicato tutto il giorno e così dopo una bella mangiata di polenta in famiglia abbiamo deciso nel pomeriggio di andare a vedere lo spettacolo del Mago Sales.
Sinceramente ne avevo sentito parlare ma non sapevo chi fosse.
Ho poi conosciuto una persona speciale, si chiama Don Silvio Mantelli, in arte mago Sales…
E' un prete per vocazione e mago per passione e lui dice che è “invidioso” della SUA vita al punto di non volerne una diversa e prova continuamente “rabbia” per il male nel mondo… in particolare quello verso i bambini, tesoro della terra e ricchezza del cielo.
Ogni giorno si sveglia con una grande gioia e responsabilità: la gioia per il sorriso dei bimbi e la responsabilità per una continua promessa fatta a un piccolo della terra: aiutarlo a vivere, senza troppa sofferenza, il grande dono della vita.
E' straordinario e abbiamo assistito ad uno spettacolo di magie davvero divertente. 
Le offerte raccolte durante i suoi spettacoli o con la vendita dei suoi libri, don Silvio li destina tutti alle missioni. Anzi va lui stesso a portare i fondi sul posto, armato di due valigie colme di trucchi magici e del suo armamentario di travestimenti.
E' un sacerdote che, mediante i giochi di prestigio, distribuisce sorrisi e solidarietà a migliaia di bambini del mondo.
Vi consiglio di dare un'occhiata al suo sito ; www.sales.it

domenica 3 febbraio 2013

Sulla neve in Val di Fiemme

Dopo aver festeggiato capodanno con gli amici ci è balenata l'idea di un breve soggiorno in montagna. La scelta, vuoi per i luoghi e per la ricettività, ci ha fatto scegliere il Trentino Alto adige e più precisamente Castello di Fiemme. L' hotel Latemar, che vi consigliamo per il rapporto qualità/prezzo, è stato il nostro punto di partenza per le brevi gite.
Con soli tre giorni e con la necessità di divertirci sulla neve abbiamo preferito posti con piste da slittino e bob.
Il giorno di arrivo, visto il poco tempo, siamo stati allo Snowpark Ziano a Belvedere, dove a parte le ciambelle di gomma gratuite e il tapis roulant non propone molto altro.
Il secondo giorno decisi di rifarci, siamo stati al panoramico Snowpark Lavazè. Qui si trovano piste per slittino, bob, ciambelle di gomma e una pista di snowbike, a 7 euro a bimbo (genitore accompagnatore gratuito). Ma la cosa principale è la bellezza del paesaggio.
L'ultimo giorno, su consiglio del gestore dell'Hotel, siamo andati all'Alpine Coaster.
Per arrivarci si deve salire in quota tramite la telecabina, con partenza da Predazzo.
Il panorama che ci si presenta all'arrivo è molto bello, con piste da sci, ma anche per bob e il funbob, una specie di bob su rotaia. Inutile dire che io mio marito e sopratutto i 2 piccoli siamo stati letteralmente attratti dal bob, con la pista lunga 500 mt. raggiungibile con la seggiovia Campo Scuola.
A fine giornata, decidiamo di salire con la seggiovia sino al Passo Feudo a 2200 mt. di altezza.
Da questa quota si vedono in lontananza la Marmolada le Pale di San Martino e il Brenta e un paesaggio innevato da favola, che vale la pena essere visto.
Purtroppo la giornata è terminata e con essa anche la nostra breve vacanza, che ci ha lasciato, come tutte le nostre vacanze un piccolo tassello di felicità.
Dimenticavo, oltre che un ricordo visivo ci siamo concessi un ricordo mangereccio, un bello strudel di mele comprato in una panetteria di Cavalese...ottimo.

Ciao Cri







sabato 26 gennaio 2013

Al mare nel Salento

Le vacanze nel Salento sono state davvero belle.
Il viaggio da Torino è stato un pò lungo ma abbiamo fatto tappa all'andata in Abruzzo e al ritorno in Umbria così abbiamo alleggerito e spezzato il percorso.
Siamo andati nelle prime due settimane di Luglio 2012, che devo dire essere un periodo idilliaco per il servizio ottimo, per la non confusione e di conseguenza mare più pulito.
Abbiamo deciso di trascorrere le vacanze al campeggio La Vecchia Torre di Gallipoli, perchè tra tanti campeggi visitati su internet questo ci è sembrato quello più vicino al mare, immerso nel verde e con costi accessibili. In effetti siamo stati fortunati perchè abbiamo trovato un boungalow nell'area camping davvero comodo, fresco e con una stupenda vista a due passi dal mare che ci permetteva di assaporare la brezza marina e i fantastici tramonti.
Il campeggio ci allietava il mattino con risveglio muscolare, tanti bagni e numerosi giochi per i bimbi così io e mio marito ci siamo riposati e i bimbi si sono molto divertiti.
Quest' ultimo è diviso da una strada che separa la parte alloggi da quella dei divertimenti, bar, market e ristorante ( dove tra l'altro si mangia molto bene) che però non dà fastidio e non è affatto rumorosa.
Devo dire che ci eravamo ripromessi di fare qualche giro alla scoperta del Salento ma si stava così bene in campeggio che ci siamo limitati di visitare i dintorni di Gallipoli, dove ci sono spiagge e luoghi appartati con un mare incantevole. Siamo stati a fare il bagno a Torre della Suina e Torre Pizzo e potete vedere dalle foto allegate lo spettacolo dell'acqua cristallina con i pesciolini che ci nuotavano vicino alle gambe e con i fondali dalla sabbia bianca.
Nel Salento in estate ci sono tante sagre e noi abbiamo avuto l'occasione di visitare " Le luci di Scorrano" dove proprio nella prima settimana di Luglio durante la festa patronale dedicata a Santa Domenica, si svolge la più grande manifestazione di luminarie a livello internazionale, tantissime lampadine montate su archi di legno su di un percorso di svariati chilometri illuminano, a tempo di musica, le vie del paese.
E' spettacolare e non avevo mai visto niente del genere. Non si può perdere...
Concludo dicendo che sono stata contenta di questa scelta e ci ritorneremo sicuramente.
Ciao Cri








giovedì 24 gennaio 2013

Ceresole

Ciao, avete visto che luoghi incantevoli abbiamo in Piemonte !!! Queste sono foto scattate ad Agosto 2012 nelle nostre montagne di Ceresole Reale , precisamente sopra il lago dell' Agnel.


Ci sono due varianti del percorso, A o B , entrambe non difficilissime, ma la prima (A) conviene affrontarla senza bambini piccoli (almeno dai 6/7 anni in su).
Io e mio figlio Luca, abbiamo scelto di partire dal lago Agnel e di salire sino al pianoro del torrente Rosset.
La partenza è vicino alla casa / stalla sulla strada, e dopo circa 200 m il percorso sale decisamente sul pendio. La strada è un piccolo sentiero sterrato, che presenta nella parte finale, dove si svetta, un tratto leggermente impegnativo. Quando si è in cima, dopo circa 30 minuti, la veduta sul lago e sul pianoro del fiume Rosset ,con annessa cascata è stupendo. Proseguendo si arriva al pianoro del fiume (10min.) dove è possibile fermarsi per un pic-nic o una siesta.
Mio marito e la piccolina, invece sono arrivati in auto sino al colle del Nivolet e da li (B) sono arrivati al pianoro in circa 20 minuti.
Come vedete i due percorsi sono semplici e facilmente fattibili da tutti.
Volendo, si può salire ancora ed ammirare i camosci o le rare stelle alpine.
Ricordatevi, in montagna non si lasciano i rifiuti e non si raccolgono i fiori...